domenica 5 aprile 2020

Il virus dell'islamismo miete altre due vittime

La pagina di "Libero" dedicata al duplice omicidio
Mentre il Coronavirus miete vittime in tutta Europa da pochi mesi, non bisogna dimenticare l'altro virus, ancora più pericoloso, che da molto più tempo alligna nel Vecchio Continente (e non solo) e che molte persone in più ha portato alla morte: il virus dell'islamismo e della follia religiosa che accompagna una gran parte degli arabi e africani che l'Europa ha improvvidamente accolto sul proprio suolo.
L'ultimo drammatico esempio in Francia, ancora una volta, dove due civili sono stati assassinati e sette feriti da un trentenne sudanese richiedente asilo che poi, una volta compiuto il duplice omicidio, si sarebbe inginocchiato pregando il suo dio.
Il fatto è avvenuto a Romans-sur-Isere, nel sud-est della Francia: il sudanese, secondo i testimoni, è entrato con un coltello in una tabaccheria, colpendo il titolare e successivamente la moglie che era accorsa in sua difesa. Poi è entrato in una macelleria e si è impadronito di un altro coltello, usandolo prima contro un cliente, poi attaccando in strada altre persone, fra le quali alcune in fila per il pane davanti a una boulangerie.
Con lui sono state arrestate altre due persone, entrambe sudanesi, giusto per fugare il solito dubbio, sollevato dai fautori dell''accoglienza', che normalmente derubricano questi a 'folli gesti di lupi solitari'.