lunedì 27 aprile 2020

Irene Pivetti non ci sta: "Non infangatemi"

La Pivetti alla presentazione di Italia Madre (foto Bordignon)
Donna bella, di gentile aspetto e di ottime maniere, Irene Pivetti non ci sta. Sempre gentile e disponibile, dopo il tentativo di ritorno in politica con Italia Madre finito malamente, dal 14 giugno 2019 viene nominata nuovo presidente di Assoferr, l'associazione che riunisce gli operatori ferroviari intermodali.
"Ho dato mandato ai legali della mia società, e al mio personale, per difendere l'onorabilità del mio nome, e del mio marchio - ha detto la Pivetti, relativamente al 'caso mascherine' importate dalla Cina dalla Only logistics Italia srl, società di cui è amministratrice unica. Mascherine per contrastare il Coronavirus rivendute a prezzi folli in Liguria e sequestrate su disposizione della procura di Savona, che contesta l’assenza del marchio di certificazione.
"Io vado avanti a lavorare, anche perché il resto della fornitura di mascherine è già stato acquistato, e prenotato il ponte aereo per consegnarla. Sono una persona di parola, porto a termine gli impegni che prendo".
La Pivetti si era lanciata nellla ricerca di mascherine visti i suoi stretti rapporti con il mondo asiatico. "Vista la mia decennale di imprenditore nel settore import e export, mi sono da subito resa disponibile per importante in Italia mascherine protettive dai mercati internazionali". "Dopo una prima fase di avviamento, estremamente difficile, segnata dal 'furto' di un carico in Russia, e una seconda sottrazione in Ungheria - spiega la Pivetti -, abbiamo finalmente potuto ritornare nel mercato cinese, uscito dell'emergenza. A oggi ho importato oltre 12 milioni di mascherine, molte delle quali per la Protezione Civile, ed altre per ospedali, farmacie, o aziende, facendo atterrare sei aerei cargo, oltre a diversi passaggi aerei per singoli lotti". (fonte: AGI - Corriere della Sera)