venerdì 19 giugno 2020

Osvaldo Supino rappresenterà l'Italia al Global Pride

Osvaldo Supino (foto Ivan DellaNave, da Facebook)
Ho avuto l'occasione di conoscere Osvaldo Supino attraverso una serie di interviste realizzate per Telenorba.
Giovane talentuoso e delicato, Osvaldo esce dal canonico sistema della melodia italiana, abbracciando un approccio più internazionale verso la propria musica, che lo ha portato a collaborare con alcuni 'giganti' del mondo della canzone internazionale.
Da sempre noto per il proprio impegno nel mondo lgbt, arriva così scontata ma importante la conferma della sua presenza al Global Pride di quest'anno, in rappresentanza dell'Italia.
Con lui ci saranno, fra gli altri, Melanie C, Adam Lambert e LeAnn Rimes, in una maratona di 24 ore, trasmessa in tutto il mondo sulle varie piattaforme.
"E' un onore per me essere parte di qualcosa di così grande e importante. Se c'è qualcosa che questo Covid ci ha insegnato è il potere dell'unione, del buono, del proteggersi reciprocamente", ha dichiarato Osvaldo, che ha aggiunto "Sono immensamente grato e felice di dare il mio contributo con la mia musica".
Quest'anno, fra l'altro, Osvaldo celebra i suoi primi dieci anni di carriera, un traguardo 'bagnato' un mese con il ricevimento dell'ennesimo premio, il Renaissance Award ottenuto ad Amsterdam.
Quattro i suoi album pubblicati ad avere debuttato nelle prime posizioni delle chart, record come unico Italiano nominato ai BT Digital Awards di Londra, oltre 8 milioni di streams certificati per l'ultimo disco, "Sparks", tra i soli quattro italiani insieme a Lara Pausini, Eros Ramazzotti e IlVolo sulla CNN, e collaborazioni con Scott Robinson Charlie Mason, per creare un sound sicuramente unico e riconoscibile.
Per rappresentarlo e offrirvi un suo brano, ho scelto una sua canzone molto particolare, che forse non ricalca appieno il suo stile, ma che ne esalta le doti musicali e canore. Buon ascolto e complimenti Osvaldo!