Il prof. Massimo Galli a "Fuori dal Coro" |
Sulle dichiarazioni del professor Alberto Zangrillo, che ha recentemente affermato come il virus sia più presente, Galli replica: "Stimo Zangrillo, ma credo di dissentire sul fatto che il virus si sia rabbonito, e che i malati che vediamo siano il risultato di un virus rabbonito".
Ma allora, perché dare il 'placet' alla riapertura? "Io e tutti quelli che fanno il mio mestiere ci siamo resi conto che la chiusura totale era incompatibile alla sopportazione degli italiani e alla sopravvivenza materiale di questo Paese. E, purtroppo, per molti è già stato così. Quindi l'indicazione necessariamente condivisa anche dai tecnici, è stata di trovare la via per la coesistenza con questo virus, attraverso una serie di cautele razionali. Il distanziamento sociale ha bloccato la prima grande epidemia. Poi, comunque, incrocio le dita".
Infine un pensiero sul futuro ritorno invernale del virus: "Ritengo che sia teoricamente possibile, ma sappiamo talmente poco di questo virus, che non siamo in condizione di dire nulla con certezza. Stare attenti sarà assolutamente indispensabile".