Sono in molti a non amare Adriano Galliani, ma la maggior parte lo fa per moda o per partito preso, tratto in inganno dal ‘physique du role’ dell'amministratore delegato milanista, spesso (giustamente) paragonato ironicamente allo ‘Zio Fester’ della Famiglia Addams, ma ancor più spesso (ingiustamente) incolpato di nefandezze calcistiche difficilmente compiute e soprattutto nemmeno lontanamente provate.
Detto questo, anche oggi mi trovo completamente d’accordo con il dirigente rossonero, che ha lanciato un chiaro ‘J’accuse’ contro il movimento arbitrale italiano, ‘reo’ di lasciar troppo correre i falli commessi su Pato, fatto questo sotto gli occhi di tutti coloro che vedono le partite del Milan... Continua a leggere su Milano 2.0