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Tant’è, il ‘Berlusconi-pensiero’ (in tema calcistico) targato 29 aprile ha riguardato tutto e tutti, a partire dal futuro del tecnico Ancelotti: “Credo che l'accordo fra Ancelotti e Galliani sia questo: 'Ci sediamo a un tavolo alla fine del campionato per parlare di futuro'. Il modo in cui si finirà questo campionato potrà influire. Se Carlo dovesse lasciare il Milan? Per ora non c'è stato approfondimento su questo tema. La ricerca di un nuovo tecnico è una fase successiva a una decisione che non è mai stata presa. Posso dire che ripercorrerei la stessa strada fatta con Sacchi e Capello. Io e Adriano Galliani non abbiamo parlato una sola volta del nome di un nuovo allenatore. Voglio molto bene ad Ancelotti e sono sicuro di essere contraccambiato. Poi, sul futuro, decideremo in assoluta concordia". Capitolo tecnico chiuso, anche se queste parole pare mettano la parola fine sul rapporto pluriennale fra Ancelotti e il Milan. Berlusconi è poi passato al capitolo legato a Ronaldinho... Continua a leggere su Milano 2.0