Sono cominciati ormai da tre giorni i playoff NHL, il momento più alto della stagione dell’hockey ghiaccio nordamericano e dell’hockey mondiale in genere. La lunga marcia verso la Stanley Cup è iniziata, una marcia che già da un paio d’anni anche gli appassionati italiani possono facilmente assaporare ‘dal vivo’ grazie alle dirette proposte da ESPN (l’ex NASN).
Ma andiamo con ordine, seguendo quanto avvenuto giorno dopo giorno in queste prime tre giornate di gare.
Giorno 1
Si parte subito con una sorpresa: i New York Rangers espugnano il ghiaccio di Washington per 4-3. La formazione della ‘Grande Mela’ si impone con la rete decisiva di Brandon Dubinsky nella seconda parte del terzo periodo, dopo aver subito la rimonta dei padroni di casa da 1-3 a 3-3. Fondamentale è stato il finale di partita del ‘goalie’ Henrik Lundqvist, che ha effettuato almeno tre parate decisive negli ultimi minuti.
Successi interni, invece, nelle altre tre gare disputate. Tutto facile per i Pittsburgh Penguins nella ‘battle of Pennsylvania’ contro i Philadelphia Flyers: Sidney Crosby ed Evgeni Malkin confezionano un gol e un assist a testa per il 4-1 finale. Dominio anche per i New Jersey Devils sui Carolina Hurricanes (4-1) con Parise e Lagenbrunner sugli scudi (un gol e un assist a testa). Più equilibrata la sfida tra Vancouver e St.Louis. I canadesi si sono portati avanti con le segnature di Daniel Sedin (per lui anche un assist) e Sami Salo. I Blues reagivano e riuscivano ad accorciare con Boyes in chiusura di secondo periodo, ma il portiere Roberto Luongo ha poi chiuso la saracinesca non permettendo il pareggio, nemmeno durante un difficile 3 contro 5: il finale era così di 2-1.
Giorno 2
Chicago torna ai playoff dopo tempo immemore e vince davanti al pubblico amico per 3-2 dopo un supplementare contro i Calgary Flames. Le due squadre mettono a segno un gol per parte nei primi due periodi, con gli ospiti che si portano avanti con Moss per poi essere riacciuffati da Cam Barker. Nel terzo periodo la scena si ripete: Calgary ancora avanti dopo 4’ scarsi di gioco con Cammalleri, con Chicago che risponde al 15’ con la prodezza di Havlat su assist ancora di Cam Barket. L’overtime arriva e si chiude dopo appena 12” grazie alla realizzazione di Havlat che fa esplodere di gioia lo United Center per l’1-0 Chicago nella serie.
Nelle altre sfide della notte vittoria esterna clamorosa per 2-0 di Anaheim che supera San Jose nel derby californiano con entrambe le realizzazioni che arrivano nel terzo periodo: il gol di capitan Niedermayer in power play e quello di Getzlaf (appena uscito dalla panca puniti) piegano San Jose (vincitrice dela President’s Cup) che non riesce mai a trovare la via del gol anche a causa della parate dell’ottimo svizzero Hiller che blocca ben 35 tiri agli Sharks. Si decide invece tutta nel secondo periodo la sfida tra Detroit Red Wings (261 partite playoff in carriera per Chris Chelios, record di tutti i tempi) e Columbus Blue Jackets con i padroni di casa che, dopo il momentaneo pareggio degli ospiti con Umberger, realizzano con Ericsson e Kronwall che segna in power play, dilagando poi nel terzo periodo con il definitivo 4-1 siglato da Franzen. Infine vittoria casalinga per i Boston Bruins (che non vincono una serie playoff dai quarti di finale della Eastern Conference 1999) sui Montreal Canadiens superati 4-2. Eroi della ‘classicissima’ Phil Kessel, che segna due gol e serve un assist, e soprattutto Zdeno Chara che con 8’ rimasti sul cronometro realizza in superiorità il gol del vantaggio dei padroni di casa che non si fanno più riprendere e poi infilano il poker nell’empty net.
Giorno 3
Tre partite di playoff giocate nella notte. La gara dall’epilogo più incredibile è quella tra Pittsburgh Penguins e Philadelphia Flyers che si conclude solo dopo un overtime. A vincere sono i padroni di casa che compiono un’autentica impresa: i Flyers si trovano due volte avanti, vengono due volte raggiunti, poi nel finale di supplementare vanno in penalty-killing, resistono con bravura, e a loro volta ottengono due penalità a favore che ribaltano completamente la situazione: in 5 contro 3 Bill Guerin, che già aveva firmato un gol in serata, infila sotto porta il disco che vale il 2-0 nella serie ‘derby’.
Finisce all’overtime anche un’altra sfida, quella giocata tra New Jersey Devils e Carolina Hurricanes, con gli ospiti che riescono ad acciuffare il successo per 2-1 che permette loro di impattare la serie sull’1-1 grazie al gol di Tim Gleason su assist di Joe Corvo. L’unica partita a senso unico è stata quella tra Vancouver Canucks e St.Louis Blues, con l’equilibrio del primo drittel presto spezzato dal gol del ‘vecchio’ Mats Sundin nel secondo periodo e dal ‘bum bum’ di Burrows e Sedin nel terzo per il 3-0 dei canadesi che si portano 2-0 nella serie.