Non so più cosa dire dell’Inter. Mi aiutate voi? Dopo averne glorificato le gesta nel campionato nazionale, dopo averla inchiodata per l’eliminazione europea, dopo averne esaltato la forza nettamente superiore rispetto al lotto delle contendenti della Serie A e averne ‘sedato’ gli istinti un po’ troppo burleschi di ‘Mister Buster Keaton’ José Mourinho oltre che di alcuni altri bellimbusti di Via Durini, davvero su Inter-Siena non so cosa dire. La festa era già fatta, piccolo sgarro che il Milan si è voluto riservare con un gusto ‘alla Tafazzi’, i buoi erano nelle stalle e le auto fuori per le strade a strombazzare fin da ieri sera.
Quindi? Allora, tre gol, firmati da Cambiasso, Balotelli e Ibrahimovic. Sì, forse sul 3-0 finale rifilato al Siena si può ricamare ancora qualcosa: i tre marcatori di questa serata sono significativi, ed esprimono al meglio l’Inter fiera e combattiva di quest’anno. Cominciamo da Esteban Cambiasso: lui ha sbloccato il risultato, e lui, dei tre, è quello che all’Inter gioca da più tempo. Una cosa tira l’altra. Il vecchio leone, quello che ha retto la bandiera nei momenti difficili, quello che quando gli ‘sero tituli’ riguardavano la bacheca nerazzurra era sempre lì, pronto con lo sguardo fiero. ‘scartato’ dal Real Madrid, all’Inter in cinque stagioni trovava sé stesso e una carriera vincente che il suo atteggiamento da esemplare professionista avrebbe meritato fin da prima... Continua a leggere su Milano 2.0