Credo che non valga la pena commentare le parole di questo personaggio, omicida plurimo e ovviamente idolo di parte di quella sinistra cialtrona che venderebbe anche la madre pur di raccattare voti o 'rovesciare' (in qualsiasi modo) il governo del 'tirannico' Silvio Berlusconi. Immagino già che ci sarà chi plaudirà alle sue parole, sostenendo che lui sì, in fin dei conti, ha lottato contro quello che (sapeva già...) sarebbe diventato un regime...
Giusto per la cronaca, se serve a qualcuno, il 54.enne 'ex' militante dei Proletari Armati per il Comunismo ('ex' non in quanto pentito, ma perché il sopracitato gruppo non esiste più), è stato condannato in via definitiva in Italia per due omicidi e per il concorso in altri due assassinii. Comunque non aveva ucciso extracomunitari, visto che per qualcuno questo è lo spartiacque fra il 'bene' e il 'male'. Concludo scrivendo che, visto che Monsieur Battisti (ora è rifugiato, poverino, in Brasile) ha affermato che preferirebbe morire piuttosto che tornare nel nostro paese, io, pur non augurandogli la morte, gli consiglio di sbrigarsi. Non si sa mai. Mi darebbe parecchio fastidio sapere che parte delle mie tasse verranno spese per dargli due pasti al giorno più merenda...