giovedì 14 maggio 2009

Moratti: indignazione, classe e incoerenza...

Massimo Moratti, uomo di classe. Inter, società con stile. Corsi e ricorsi storici. Gesti e rigesti storici. Cito direttamente dal sito di Sky, che a sua volta cita il quotidiano "La Stampa" (citazioni e ricitazioni storiche):

'Massimo Gramellini, vicedirettore de La Stampa, dedica il suo Buongiorno (la seguitissima rubrica quotidiana in prima pagina) al presidente dell'Inter. Eccola. Moratti si rifiuta di pagare il risarcimento di 1500 euro che un giudice di pace gli ha inflitto per i cori razzisti che echeggiarono a San Siro durante Inter-Napoli dell’anno scorso e per lo striscione che definiva la città partenopea «fogna d’Italia». Non si sa se il Moratti che non ritiene abbastanza razzisti gli insulti ai napoletani sia lo stesso Moratti che ritenne gravemente razzisti quelli a Balotelli. Siamo abituati ai distinguo esistenziali di Sua Intermittenza, il petroliere ecologista, il censore di Moggi che voleva ingaggiare Moggi: per redimerlo, è chiaro. Ma prima di trasformarlo in capro espiatorio, è onesto riconoscere che c’è un po’ di Moratti in ciascuno di noi. Ogni volta che ci indigniamo a senso unico...'.

La mia chiosa: Bibbia...