domenica 10 maggio 2009

Un Milan tutto da rifare non va oltre il pari con la Juventus, Mourinho ringrazia e torna a dormire...

Poteva pure dormire tranquillo José Mourinho. L’1-1 fra Milan e Juventus, protagoniste del posticipo della 35.a giornata, oltre che sancire la vittoria nerazzurra in questo scudetto (già assegnato da diverse domeniche, ma che solo la matematica e un giornalismo disperato tenevano ancora aperto), fa pensare che il dominio nerazzurro sia destinato a imperare per diversi anni ancora.

E, se questo farà felici gli interisti, deve preoccupare non poco i milanisti, non tanto per i trionfi dei ‘cugini’, quanto per la pochezza palesata dalla squadra rossonera per l’ennesima volta nel corso di questa stagione, opposta a una formazione discreta ma di certo non uno squadrone. I recenti successi in fila rimediate contro le squadre di mezza classifica di un campionato mediocre avevano perfino autorizzato a qualche sorriso chi dirige le sorti del gruppo rossonero, con le solite litanie del tipo ‘bastano un paio di ritocchi e la squadra sarà a posto’.
Questa squadra invece non è a posto. E’ bastata una Juve senza più obiettivi per mandare nel panico la formazione di Carlo Ancelotti, che fra l’altro ha trovato un arbitro, il signor Orsato, dotato di un curioso atteggiamento benevolo nei confronti delle magliette di casa, a più riprese ‘graziate’ nei momenti di maggior fervore sugli avanti bianconeri...
Continua a leggere su Milano 2.0

Gli highlits della partita, commentati (credo) in cinese... ma potrebbe anche essere manciuriano...