Alzi la mano chi sa cosa sia il 'digital aging'. Io no. Si tratta dell'invecchiamento del proprio viso, coinvolto dall'eccessiva esposizione allo schermo del computer e degli altri 'device' elettronici cui ci si espone nell'arco della giornata, esposti all'azione delle onde elettromagnetiche emesse dagli schermi che aumentano la temperatura dei tessuti, determinandone il surriscaldamento e favorendo l’evaporazione dell’acqua in essi contenuta. Questo si traduce in un aumento della secchezza cutanea e in un deterioramento delle fibre collagene, a discapito del turgore e dell’elasticità tissutale.
Ne ha parlato il professor Antonino Di Pietro, dermatologo e direttore dell’Istituto Dermoclinico “Vita Cutis” anche in collaborazione con il Palazzo della Salute a Milano del Gruppo San Donato. "Il trattamento grazie ad una stimolazione “gentile” della produzione naturale di collagene e delle cellule più profonde del tessuto dermico, è efficace nel miglioramento delle rughe del viso, e anche del collo, dando tonicità alla pelle", sottolinea.
L’invecchiamento della popolazione, cattive abitudini di vita e posture sbagliate usando mezzi digitali costituiscono importanti cause di precoce invecchiamento cutaneo. Grazie però alla tecnologia, oggi, con dispositivi sempre più all’avanguardia, è possibile contrastare la precoce comparsa di rughe e rilassamento cutaneo, per una giovinezza più lunga e naturale.