Dilia Contreras Cantillo, a destra nella foto con un'amica |
L'agguato è avvenuto mentre tornavano da un servizio su una festa popolare nei Caraibi colombiani.
La polizia ritiene che l'agguato sia nato dopo un alterco durante la festa che i giornalisti stavano seguendo, a Santa Rosa de Lima. Ma la Free Press Foundation ha esortato gli inquirenti a "prendere in considerazione il lavoro di Leiner e Dilia come giornalisti" che indagavano sul crimine. E la regione di Fundacion è considerata particolarmente a rischio, per i livelli di violenza, povertà, livello di criminalità e debolezza delle istituzioni.
L'anno scorso, secondo i dati della fondazione, 768 giornalisti in Colombia hanno subito un qualche tipo di violenza.
Da quando nel 2016 è stato firmato un accordo di pace con i ribelli delle FARC, 10 giornalisti sono stati uccisi, facendo della Colombia il terzo paese dell'America Latina più pericoloso per i giornalisti, dopo Venezuela e Messico, secondo Reporter senza frontiere. (fonte: ANSA-AFP)