Giroud festeggia con Leao il secondo gol |
Per molti la vittoria contro i felsinei potrebbe essere scontata, ma la formazione di Stefano Pioli ha mostrato qualità e calma, sapendo colpire al momento giusto e controllando gli avversari senza mai soffrire.
Un viatico ottimo per i rossoneri (in campo con una inspiegabile maglietta verde oliva), che fra sette giorni, dopo avere incontrato fuori casa il Sassuolo nel turno infrasettimanale, se la vedranno contro gli arcirivali dell'Inter nel derby.
Le reti di Rafael Leao e Olivier Giroud, entrambe di ottima fattura, il primo 'clean sheet' stagionale, con un'ottima prova dell'esordiente (dall'inizio) Charles De Ketelaere, che ha sciorinato alcuni colpi di gran classe, oltre a fornire l'assist per il primo gol, sono stati i perni di una gara senza storia. Per il resto, rete a parte, Giroud un po' sotto tono, Junior Messias ancora ingolfato sulla fascia, meglio sostituito da Alexis Saelemaekers nella ripresa.
In difesa Davide Calabria pare ancora essere il punto debole della squadra, mentre nel secondo tempo il subentrato Yacine Adli è parso svagato, facendosi anche ammonire.
Il Milan non soffre e, nel primo tempo, pecca solo nel non riuscire a realizzare il secondo gol, ricordando la prestazione di Bergamo.
Il valore aggiunto di questa squadra è però Pioli e il suo gioco intelligente, che porta i giocatori, proprio come nel Milan degli 'invincibili' (senza commettere bestemmia, sia chiaro), a cercare di ottimizzare ogni palla, a rendere ogni azione possibilmente letale per l'avversario, senza sprecare mai le possibilità che via via si presentano. Per la gioia degli occhi e della classifica.