martedì 19 maggio 2020

Scandalo fra le cheerleader americane, licenziati allenatori e capitana

Le cheerleader della Kentucky University
E' scandalo nella puritana America per quanto successo all'Università di Kentucky, nella quale i coach e gli assistenti della squadra delle cheerleader dei Kentucky Wildcats sono stati licenziati in tronco, per mancanza di controllo e comportamento inappropriato delle proprie atlete, fra cui spiccano un consumo smodato di alcol e atteggiamenti volgari di nudo (nella versione inglese "hazing, alcohol use and public nudity").
A essere messi alla porta sono stati così l'allenatore Jomo Thompson e gli assistenti Ben Head, Spencer Clan e Kelsey LaCroix.
La vicenda ha assunto toni pruriginosi dopo l'indagine effettuata dall'università al suo interno, grazie agli interrogatori effettuati alle ragazze facenti parte della squadra, forse la più famosa nel mondo delle cheerleader d'oltreoceano, avendo vinto 24 titoli di 'settore' negli ultimi 35 anni: agli allenatori e ai loro vice viene imputata soprattutto la mancanza di controllo sopra quanto succedeva nel campus e, in certi casi, addirittura la connivenza con situazioni poco chiare, sebbene non siano emersi elementi di carattere esplicitamente sessuale.
Durante i camp di allenamento andati in scena nell'estate del 2019, alcune ragazze hanno testimoniato di avere visto compagne buttate nel lago, in alcuni casi nude, talvolta senza reggiseno, talvolta senza mutandine; in altri casi le ragazze vestivano le proprie divise senza indossare indumenti intimi, mentre ancora in altre situazioni hanno intonato canti e cori lascivi e volgari, oltre a trovarsi in più di un'occasione in evidente stato di ubriachezza, tanto da necessitare, in alcuni casi, di intervento medico.
In particolare desta scalpore l'allontanamento della LaCroix, fino a poco tempo fa parte integrante del gruppo, e figura di spicco nel mondo delle cheerleader, tanto da essere scelta per partecipare, nel proprio ruolo, alle Olimpiadi invernale svoltesi nel 2018 in Corea del Sud.

Kelsey LaCroix