domenica 24 maggio 2020

Tasse, argomento caro alla Sinistra: "Si perdono più di 100 miliardi l'anno"

Mentre si mostra sempre più evidente l'incapacità, da parte del Governo, di fornire attività commerciali e liberi professionisti dei fondi necessari alla ripartenza economica, parte nemmeno da troppo lontano la ricerca delle scuse. Fra le prime, sempre all'avanguardia quando a reggere le sorti del Paese c'è la Sinistra, l'annosa e pedante questione dell'evasione fiscale che, ovviamente, quasi mai va a tangere i grandi potentati industriali o i colossi del web, che in Italia pagano cifre ridicole di imposte, ma le persone che lavorano, dai salumieri agli avvocati, dai dentisti fino a tutti i tipi di negozianti.
"In Italia fra evasione fiscale e contributiva si perdono per strada più di 100 miliardi l'anno. Con una seria riforma pagheremmo meno e pagheremmo tutti". A sentenziarlo il direttore dell'Agenzia delle Entrate, Ernesto MariaRuffini, in una intervista a "La Stampa". Prosegue l'intervista. "Non lasciare mai che una crisi diventi un'opportunità sprecata... Mi piacerebbe contribuire a costruire un sistema fiscale grazie al quale ognuno si senta parte di una comunità, e non debba combattere per vedersi riconosciuti i diritti". Una nuova riforma? "Bisognerebbe anzitutto riordinare le norme esistenti, eliminare quelle inutili, raccogliere le 700-800 leggi e decreti in materia tributaria, magari attraverso un testo unico. Una volta fatto questo, si può passare ad una vera riforma: l'ultima risale ormai a cinquant'anni fa".