L'articolo de "Il Corriere della Sera" |
Laetitia Avia, una delle 'campionissime' della nuova legge 'anti-odio' approvata in Francia, ennesimo bavaglio per regolare il flusso delle espressioni del singolo online, è stata colta in fallo e accusata, per l'ennesima volta, dello stesso presunto reato.
Originaria del Togo, nata in una banlieu parigina, la Avia non lesina commenti a sua volta razzisti, in particolare verso i propri collaboratori cinesi e verso le lesbiche, infarcendo i propri discorsi di quei luoghi comuni tanto disprezzati e 'illegali' se invece rivolti verso la comunità cui sente di appartenere.
C'è poco da aggiungere, se non l'ennesimo allargamento di braccia nei confronti di un mondo occidentali destinato a rannicchiarsi avvolto nelle proprie contraddizioni e messinscena, a uso e consumo di coscienze sporche e comportamenti ipocriti di turno.