venerdì 15 maggio 2020

La nera antirazzista è razzista con i cinesi e i gay

L'articolo de "Il Corriere della Sera"
Arriva dal Corriere della Sera (e non da un giornale dell'estrema destra sovranista che, peraltro, non mi pare esista in Italia sei si esclude, peraltro una rivista, l'ottimo Il Primato Nazionale) una di quelle notizie che dovrebbe mettere pace e fine alle tante illazioni sul presunto 'odio online' di tanto becero cattocomunismo.
Laetitia Avia, una delle 'campionissime' della nuova legge 'anti-odio' approvata in Francia, ennesimo bavaglio per regolare il flusso delle espressioni del singolo online, è stata colta in fallo e accusata, per l'ennesima volta, dello stesso presunto reato.
Originaria del Togo, nata in una banlieu parigina, la Avia non lesina commenti a sua volta razzisti, in particolare verso i propri collaboratori cinesi e verso le lesbiche, infarcendo i propri discorsi di quei luoghi comuni tanto disprezzati e 'illegali' se invece rivolti verso la comunità cui sente di appartenere.
C'è poco da aggiungere, se non l'ennesimo allargamento di braccia nei confronti di un mondo occidentali destinato a rannicchiarsi avvolto nelle proprie contraddizioni e messinscena, a uso e consumo di coscienze sporche e comportamenti ipocriti di turno.