domenica 17 maggio 2020

Mascherine tricolori in piazza per difendere commercianti e partite IVA

La foto d'apertura dell'articolo de "Il Primato Nazionale"
L'AGI parla di 'un centinaio', l'articolo de "Il Primato Nazionale" recita invece 'centinaia'. Sta di fatto che, malgrado la pubblicità 'regresso' che viene fatta contro ogni evento organizzato da Casapound, in tanti fra commercianti, ristoratori e partite IVA - ovvero la trave portante dell'economia italiana e la preferita da colpire per gli alfieri del dirigismo centralista neocomunista - sono scesi in strada a Roma per protestare, ordinatamente, silenziosamente e con mascherina tricolore rigorosamente appiccicata al volto, contro i provvedimenti economici adottati dal Governo Conte.
Pur nella tranquillità generale, la polizia è riuscita a trovare una scusa per fermare il corteo. "Il Primato Nazionale", attraverso Ilaria Paoletti, racconta: "...sebbene la protesta delle 'Mascherine' sia, per l’appunto pacifica, la tensione sale quando in una stretta via del centro che sbocca in piazza di Spagna centinaia di manifestanti vengono bloccati da decine di camionette delle forze dell’ordine e agenti in assetto antisommossa... Tutto viene riportato alla normalità dopo un paio d’ore. I manifestanti vengono lasciati andare uno ad uno dalle forze dell’ordine, dopo aver chiesto i documenti ad alcuni di loro".
L'AGI riporta il virgolettato di uno dei presenti: "Hanno chiesto i documenti ai partecipanti minacciando sanzioni e pene esemplari, più che l'Italia sembra la Cina"...