venerdì 8 maggio 2020

Brasile, Corea e Africa, il Coronavirus non si ferma

Un'immagine di Rio de Janeiro
Mentre l'Europa cerca di contenere il contagio da Covid-19, il Coronavirus non si ferma e 'picchia duro' nel resto del mondo.
Rio de Janeiro, la seconda maggiore città del Brasile, dopo San Paolo, si avvia verso il lockdown per cercare di contenere l'aumento dei casi. A sollecitare attraverso un documento "severe misure di isolamento sociale" è stata da ultimo la Fondazione Oswaldo Cruz (Fiocruz), l'istituto di riferimento per la ricerca e lo sviluppo nel campo delle scienze biologiche. Lo Stato di Rio ha registrato finora oltre 13mila casi e più di 1200 morti a causa del virus.
In Corea del Sud le autorità sanitarie hanno confermato 13 casi in più rispetto al conteggio di ieri, 12 dei quali connessi a un paziente che ha visitato cinque tra club e bar nel quartiere di Itaewon a Seul nello scorso fine settimana. E' "molto probabile che ci siano piu' casi" ha dichiarato il vice ministro della salute sudcoreano, Kim Ganglip.
Infine, sebbene in Africa la diffusione del Covid-19 sia più lenta, la sua diffusione rischia di durare anni, uccidendo fino a 190mila persone nei prossimi 12 mesi. Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità questo potrebbe essere l'andamento di una pandemia destinata a diffondersi in diversi focolai di trasmissione durante i prossimi mesi e a sopraffare un sistema sanitario carente.

Infermiere militari sudcoreane in azione