Gianluigi Donnarumma (foto profilo Twitter) |
Anche durante la semifinale contro la Spagna, a fronte di un paio di parate d'istinto, il punto forte di 'Gigio', neo portiere del Paris Saint Germain, ha rischiato in almeno tre occasioni il 'patatrac': una sconsiderata uscita 'a farfalle' su un corner dalla destra, un rinvio sui piedi di un avversario che, per pochi momenti, si è trovato la porta italiana spalancata, e una respinta centrale in mischia su un insidioso tiro dalla distanza, un'azione che un portiere superpagato come l'assistito di Raiola non dovrebbe mai compiere. E anche il gol spagnolo ha visto qualche voce sollevarsi e puntare il dito verso l'ex milanista, reo di essere rimasto troppo fermo, troppo indietro verso la porta, se non, addirittura, di aver anticipato la 'mossa' del buttarsi alla propria sinistra per venire poi 'uccellato' a destra.
Insomma, le polemiche attorno all'ex rossonero non tendono a diminuire. Anzi, i fari, e i 'fucili' della critica sono sempre più puntati su di lui e sui suoi contratti smisurati, probabilmente eccessivi se confrontate alle sue reali doti e capacità.