Un momento della conferenza stampa di Milano |
Paolo Di Bartolo, direttore dell'Unità Operativa di Diabetologia dell'Ospedale di Ravenna, spiega perché sia fondamentale il monitoraggio dei medicinali assunti. "Una terapia insulinica appropriata e “ragionata” è ancora oggi imprescindibile per una parte della popolazione con diabete. Tale approccio terapeutico è parte fondamentale del percorso di cura messo a disposizione per questi pazienti il cui scopo è prevenire il rischio di sviluppare complicanze croniche che potrebbero compromettere la qualità e la “quantità” della vita dei nostri pazienti".
Sono ben quattro milioni e mezzo le persone con diabete in Italia. E' Paolo Fiorina, professore ordinario di Endocrinologia, a spiegare come funzionino le due penne. "Il controllo glicemico richiede una valutazione continua delle modalità di somministrazione di insulina, per cui i pazienti devono effettuare rilevazioni frequenti e precise. Questo può rivelarsi molto oneroso per i pazienti, dato che si tratta di diverse somministrazioni giornaliere e capita spesso che si dimentichino o, annotando i dati a mano, lo facciano in modo poco accurato e impreciso, rendendoli così inutilizzabili per il medico".
E, sempre nel nostro Paese, l'80% dei diabetici non riesce a raggiungere il target glicemico necessario per scongiurare le complicanze. E' Concetta Irace, professoressa presso l'Università degli Studi della Magna Grecia di Catanzaro a raccontare come questa novità possa migliorare la condizione dei pazienti. "È fondamentale aumentare il coinvolgimento e la cooperazione dei pazienti nell'autogestione del diabete e favorire la condivisione elettronica dei dati tra operatori sanitari e pazienti per raggiungere una personalizzazione costante nella terapia grazie a una visione completa della glicemia e dell’insulina. Dobbiamo sfruttare al meglio le tecnologie che abbiamo oggi a disposizione per poter aiutare i pazienti a raggiungere i propri obiettivi e una qualità di vita sempre migliore, riducendo l’invasività della malattia nella vita quotidiana".