Chiamate l’ambulanza, Andryi Shevchenko è ufficialmente impazzito. L’avevo detto a Carlo Ancelotti, fallo giocare, che poi in panchina prende freddo e si deprime, e in tribuna va ancora peggio. Poi magari non guarda più le partite, si disinteressa e va a finire che cade in qualche ‘buco’ spazio-tempo, in cui pensa di essere ancora il bomber titolare da un Milan da scudetto. E infatti, povero Sheva, è successo proprio questo: l’attaccante ucraino, in preda a una chiara crisi di completa identità, crede infatti che il Milan abbia ancora possibilità di vincere lo scudetto.
Va anche detto che il ‘nostro’, che quest’anno è stato costretto a guardare le partite più dalla televisione che dal campo, probabilmente sarà stato fuorviato dai mezzibusti Sky, gli unici in tutto il Sistema Solare (oddio, anche la Gazza non scherzava...) a pompare le possibilità di un recupero rossonero nei confronti dell’Inter.
Ma cos’ha detto l’immarcescibile Sheva? “Lo scudetto? L’Inter lo merita, è stata più costante, ma noi abbiamo ancora delle chance”. L’attaccante ucraino dal cuore d’oro vorrebbe rimanere a Milano (cosa che io spero, ma che mi pare un’altra chimera): “Sul mio futuro bisogna chiedere ad Abramovich. Io voglio rimanere qui, ma si deciderà a fine stagione. Non mi considero un ‘ex’, vorrei giocare ancora a lungo, mi sento bene fisicamente e vorrei finire la carriera a Milano. Negli ultimi tempi ho giocato pochissimo, mi dispiace, ma decide l'allenatore, è solo una scelta tecnica (stoccata ad Ancelotti, ndr). Ora so di poter giocare ancora ad alti livelli. Il fatto di non avere giocato ultimamente è dovuto solo a scelta tecnica, la società e l'allenatore sono soddisfatti di come mi sto comportando”.