Emanuele Fiano, pollice verso verso le vittime delle foibe |
Fiano attacca la coraggiosa circolare del Ministero dell'Istruzione rivolta ai dirigenti scolastici di tutto il Paese che, finalmente, era tesa a parificare le vittime di ogni dramma e sterminio, recitando: “La 'categoria' umana che si voleva piegare e culturalmente nullificare era quella italiana. Poco tempo prima era accaduto, su scala europea, alla 'categoria' degli ebrei”.
E' questo il superamento delle ataviche divisioni della guerra tanto auspicato, almeno a parole, dal premier Mario Draghi e dal presidente Sergio Mattarella (salvo poi, furbescamente, aggiungendo la frase 'senza strumentalizzazioni' che peraltro, arrivano quasisempre da Sinistra).
A Fiano e ai suoi 'amichetti' dell'ANPI (l'associazione di Sinistra che raggruppa gli eredi, inspiegabilmente ancora in vita, degli assassini delle foibe) però l'accostamento non è piaciuto, tanto da fargli presentare addirittura una interrogazione urgente: "Presenteremo una interrogazione urgente al ministro dell'Istruzione sulla vicenda della circolare inviata alle scuole dal capo dipartimento del ministero sulle modalita' di celebrazione della giornata del Ricordo. Il paragone che il documento del Ministero dell'Istruzione fa tra progetto di sterminio totale del popolo ebraico e il massacro delle Foibe è totalmente sbagliato e ha sollevato indignazione tra la comunità ebraica, l'ANPI e tanti parlamentari. Chiederemo conto al ministro dell'origine della circolare e di come sia stata possibile che proprio il MIUR abbia concepito e inviato una tale assurdità". (fonte delle parole di Fiano: AGI)