La vista dal trampolino del teatro di Oslo (foto ufficio stampa) |
Una doppietta rumena davanti a tutti, con Constantin Popovici a battere di un soffio Catalin Preda. Tuffi straordinari, bocche aperte e occhi sgranati da parte del pubblico estasiato, venuto ad assistere al primo evento sportivo in assoluto ospitato in questo storico edificio.
Il leggendario Gary Hunt, che da quest'anno rappresenta la Francia, è rimasto sbalordito dalla gigantesca piattaforma di 30 metri, la più lunga nella storia del 'cliff diving', che si estende dal tetto del Teatro dell'Opera di Oslo. “Questa non è una piattaforma, è una pista di lancio. È davvero notevole ed è visibile anche da lontano” ha detto Hunt, terzo classificato. "Questo posto è stato fantastico. Non mi aspettavo che venisse così tanta gente, spero davvero di tornarci”.
Si è trattato del primo evento sportivo in assoluto tenuto al Teatro dell'Opera e, anche se non erano previsti punti per la classifica a causa delle restrizioni di viaggio che hanno trasformato questa tappa in una esibizione, è stato comunque emozionante e plateale come tutti gli altri eventi della World Series, coinvolgendo i molti appassionati norvegesi di questo sport.
Unica donna presente a Oslo la spagnola Celia Fernandez, che ha aperto ogni round con un tuffo dalla piattaforma di 20 metri.
Dopo questo evento, ora tutti gli occhi sono puntati sulla tappa della World Series a Mostar (Bosnia-Erzegovina), dove il 28 agosto 24 atleti, dodici donne e dodici uomini torneranno in azione, per la sesta stagione di fila, sullo storico ponte Stari Most.