domenica 1 agosto 2021

Trofeo Berlusconi, l'ultimo sgarbo di Silvio al Milan

Paolo Berlusconi premia la Juventus (immagine Mediaset)
Chiamatelo l'ultimo insulto di Silvio Berlusconi al Milan. Dopo avere portato la squadra rossonera in cima al mondo, ma dopo anche averla disintegrata, parallelamente ai propri interessi personali, 'sua emittenza' ha deciso di riproporre, sei anni dopo l'ultima edizione, il Trofeo Berlusconi, che da sempre aveva il Milan come principale, e naturale, protagonista, essendo da sempre millantato come 'squadra del cuore' della famiglia brianzola più ricca d'Italia.
Così, quando si è fatta largo la notizia della riproposizione della splendida coppa dedicata al 'fu' papà di Silvio (Luigi, grande tifoso milanista, lui sì, almeno, dato per certo), tutti si erano attesi come partita naturale la sfida tra il presente e il passato della famiglia, ovvero Monza contro Milan, incontro peraltro spesso protagonista delle estati precampionato (si giocò anche l'anno scorso). Invece, complice la contemporanea amichevole del Milan a Nizza, ecco che il Monza, in questo caso organizzatore del trofeo, ha deciso di spodestare i rossoneri e invitare la loro più acerrima nemica, la Juventus
Per via dell'amicizia fra Adriano Galliani e Massimiliano Allegri, ha detto qualcuno. Ma un'amichevole tra due società che si allenano a pochi chilometri di distanza l'una dall'altra, la si poteva tranquillamente organizzare in altra data.
Un vero sgarbo. Una macchia, l'ennesima, che va a sporcare la lunga militanza milanista di Berlusconi e dei suoi accoliti, che hanno contribuito in maniera sostanziale alla dismissione della squadra che aveva dominato il calcio mondiale in tutto il primo decennio di questo secolo.