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Durante un calcio d'angolo, sul punteggio di 1-0 per il Nizza, la curva di casa ha ricoperto di bottiglie e altri oggetti il giocatore marsigliese che si stava avviando a battere il corner, Dimitri Payet, che ha risposto,come scrive il quotidiano Tuttosport sul proprio sito internet, lanciando a sua volta nuovamente con violenza la bottiglietta sugli spalti, scatenando però a questo punto l'ira degli ultras, in particolare quelli radunati dietro allo striscione rossonero degli "Ultras Populaire Sud Nice", che hanno, non meno di una cinquantina, immediatamente invaso il campo, inseguendo i giocatori avversari e costringendo il direttore di gara a sospendere il match.
Dopo oltre mezzora, l'arbitro, convinto dal prefetto nizzardo, ha ordinato alle due squadre di rientrare in campo, cosa che ha fatto però solo il Nizza. Il pallone è stato riposto sul triangolino della bandierina alla sinistra della porta sotto la Curva Sud, esattamente nel punto in cui si trovava quando la partita era stata sospesa. L'Olympique, invece, non si è ripresentato. Così, adesso, entrambe le squadre rischiano il 3-0 a tavolino e diverse squalifiche, sia a livello di giocatori che di campo di gioco.
Un momento dell'invasione nella foto da Twitter |
Il presidente del Nizza, Jean-Pierre Rivère, parla con i tifosi di casa per cercare di calmarli