E' il rum la nuova 'via della seta' che unisce il filo sottile che lega Taiwan alla Lituania, uno dei pochissimi Paesi a intrattenere relazioni con la nazione che rimane l'antitesi della Cina comunista.
Il governo di Taipei ha infatti acquistato
20.400 bottiglie di rum dalla Lituania, dopo il boicottaggio di
fatto imposto dalla Cina alle aziende lituane nell'ambito di uno
scontro diplomatico per l'uso del nome Taiwan nell'ufficio di
rappresentanza aperto a novembre da Taipei a Vilnius,
considerato di fatto la sua ambasciata.
Il carico, ha annunciato
la compagnia statale di alcol e tabacchi di Taiwan (TTL), è
stato ordinato dopo aver appreso che era stato bloccato da
Pechino.
"La Lituania ci sostiene e noi sosteniamo la Lituania.
TTL invita a brindare a questo", ha dichiarato la compagnia in
una nota, citata dal South China Morning Post.
Da quando Vilnius ha annunciato di voler creare
reciprocamente uffici diplomatici con Taiwan, Pechino ha
lanciato una serie di rappresaglie commerciali. Il presidente
lituano Gitanas Nauseda ha tuttavia affermato che aver
usato il nome Taiwan nella sede istituita a Vilnius è stato un
"errore", sottolineando di non esserne stato informato. (fonte: ANSA)