martedì 12 ottobre 2021

Assogasmetano: "Anche i veicoli a biometano sono Zero Emission Vehicle"

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Decarbonizzazione dei trasporti: è il tema affrontato da Flavio Merigo, presidente di Assogasmetano, nel corso del workshop "L’Italia e l’economia circolare: sarà il biometano la soluzione per coniugare aspetti ambientali, economici e strategici?", andato in scena a Bologna nell’ambito della manifestazione "Fuels for mobility", in cui gli operatori della filiera hanno rivendicato l’utilità dell’impiego del biometano per autotrazione e l’immediatezza dei suoi benefici rispetto all’elettrico.
“Il biometano è una fonte primaria rinnovabile che soddisfa pienamente i requisiti dell’economia circolare - ha detto Merigo -, la sua sostenibilità ambientale è indiscutibile, quella tecnica è largamente provata così come quella economica poiché assicura il diritto alla mobilità al ceto medio. Per questi motivi richiediamo che ai veicoli alimentati a biometano sia riconosciuto lo status di (veri) ZEV (Zero Emission Vehicles), come già avviene in Norvegia".
Durante i lavori Piersandro Trevisan, del Cluster Lombardo della mobilità, ha dichiarato: "Un veicolo a biometano impatta sull’ambiente tanto quanto un veicolo elettrico, se si considera l’intero ciclo di vita, come già dimostrato da uno studio del Politecnico di Milano. Il biometano può coprire tutto il fabbisogno del settore del trasporto, a partire dalle flotte".
Infine Lorenzo Maggioni – Head of Research and Development – del Consorzio Italiano Biogas, ha ricordato che "l’Italia, è uno dei maggiori produttori di biogas, con oltre 1.500 impianti, la maggior parte dei quali ha avviato il processo di 'upgrading' per la produzione di biometano in quantità tale da poter coprire tutto il settore dei trasporti a metano".