Giovani, robusti e, spesso, criminali: ecco chi sta invadendo l'Europa |
Già il titolo del pezzo è significativo: "Sbarchi, le Ong sul piede di guerra: centinaia di clandestini pronti allo sbarco". La lettura è spietata, angosciante: si parte da Alarm Phone, che twitta ripetutamente di due imbarcazioni con a bordo rispettivamente 60 e 68 persone. Medici senza frontiere riferisce intanto della quarta operazione di recupero della GeoBarents: caricati sulla nave Ong altri 95 clandestini, che si aggiungono agli altri 201 precedentemente trasbordati. 296 in tutto. Nel frattempo la nave spagnola AitaMari, con a bordo 105 immigrati, naviga a pochi chilometri da Porto Empedocle chiedendo di poter sbarcare. Copione già scritto - sottolinea giustamente Cristina - anche per l’Ong iberica e il suo carico. Ma gli sbarchi procedono senza sosta anche a Santa Maria di Leuca, nel leccese, dove la Guardia di Finanza ha intercettato una barca a vela con a bordo un centinaio di clandestini al largo di San Gregorio. Il natante è stato scortato nel porto di Leuca dove sono iniziate la operazioni di sbarco. Si aggiungono agli altri 115 immigrati arrivati due giorni fa sempre nella località salentina.
E qui si ferma l'articolo della Gauri, ma rimane il dramma reale, soprattutto per l'Italia e l'Europa, in quello che è ormai chiaramente un piano studiato a tavolino per 'esportare' materiale umano sottosviluppato per invadere un'Europa considerata 'laboratorio' di creazione di un nuovo ordine sociale che, inevitabilmente cancellerà la razza bianca europea per sostituirla con una più facilmente addomesticabile, priva di storia, buona per riempire McDonald's e mangiare spaghetti realizzati a base di farina di vermi.
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