Una 'stella rossa' aleggia sinistra alle spalle di Landini |
Vi si vede il segretario della CGIL, Maurizio Landini, arringare la folla da un palco attorniato da un gruppo di sgherri vestiti con maglietta rossa e cappellino militare con tanto di stella rossa.
Un abbigliamento, purtroppo già visto, non molto diverso da quello degli eserciti slavi che insanguinarono l'Europa e l'Italia durante la Seconda Guerra Mondiale, in combutta con i partigiani titini, distruggendo paesi e infoibando decine di migliaia di italiani.
Un colore, il rosso, che in Europa, per chi ha vissuto il disastro di due guerre mondiali, rappresenta esso stesso sinonimo di violenza e sopraffazione, pogrom e stermini. E che pretende anche oggi, a settant'anni di distanza, la 'distruzione' del nemico a ogni costo, con la menzogna e la sopraffazione.