Sui fatti di Roma la Sinistra ha costruito la consueta demagogia |
La demonizzazione di Forza Nuova, primo passo verso l'attacco feudale a Fratelli d'Italia, simbolo dell'avanguardia di una Destra che finalmente è riuscita a trovare una sua dimensione forte, parlamentare e credibile, è talmente delirante e vergognosa che potrebbe facilmente essere paragonata all'incendio del Reichstag di hitleriana memoria, in cui una presunta azione compiuta dal nemico i turno viene sfruttata per instaurare un nuovo regime del pensiero, instillare l'idea dello psicoreato, già introdotta, del resto, dalle varie commissioni Segre di turno.
Ed è così che si ha gioco facile nel fare assurgere un atto peraltro squallido e squadrista come l'assalto alla sede romana della CGIL, dove peraltro non mi pare si siano registrati morti o feriti gravi, a male e supremo e vergogna da estirpare, mentre vengono sottaciute le continue violenze che, durante ogni manifestazione, vengono sdoganate quando vengano compiute dai facinorosi dei Centri Sociali, dalla anarco-insurrezionalisti fiancheggiatori delle varie LEU e degli altri gruppuscoli dell'avida partitocrazia comunista, ci si dimentica del terrore prodotto (non solo sulle cose, ma anche sulle persone) dai black-bloc di Genova, della violenza quasi quotidiana dei No Tav e di quel personaggio che li ispira, quell'Erri De Luca esaltato da una mandria di esaltati che, per quello che vaneggia, meriterebbe il palco di un carcere invece di quello di un teatro.
E mentre il ministro Lamorgese consente ad arabi e stranieri in genere di scorrazzare, rigorosamente in maniera clandestina, all'interno del nostro Paese, con valigie in cui le donne sono contenute a pezzi, e permette a punkabestia e altro bestiame di varia natura di organizzare rave party a base di droga, e la gente, che di tutto ciò si è ampiamente rotta i coglioni e decide inevitabilmente di votare un partito che prometta più giustizia e ordine, ecco che, all'improvviso, arriva questo curioso assalto a una sede della CGIL, peraltro abbastanza poco sorvegliata dalle forze dell'ordine. Il tutto, ovviamente, in vista dei ballottaggi delle elezioni comunali e in mezzo allo stracciarsi delle vesti del 90% dei media, servo sdraiato del Governo in carica (da sempre).
In tutto ciò rimane la certezza che schierarsi a fianco dei ragazzi della Destra 'movimentista' divenga sempre più un'impresa coraggiosa e temeraria. La presunta libertà in cui per anni eravamo convinti di vivere nella nostra Repubblica, è sul punto di estinguersi. Non fosse solo che per questo è necessario schierarsi a fianco di Forza Nuova, anche se ne venisse dimostrata l'effettiva colpevolezza.
Uno stralcio da "Il Giornale": quegli strani errori che fanno sorgere sospetti |
Matteo Salvini, su "La Verità", punta il dito sull'inadeguatezza della Lamorgese |