domenica 31 ottobre 2021

Polonia contro Unione Europea, il Parlamento dà l'ok alla costruzione del muro

L'home page 'tradotta' del sito del partito Diritto e Giustizia
La piccola coraggiosa Polonia riafferma la propria sovranità e dà il via al fondamentale muro per fermare la continua orda di migranti che da tempo tracima dal confine con la Bielorussia.
Il parlamento di Varsavia ha infatti dato il via alla costruzione della barriera, che si estenderà per oltre 100 chilometri lungo la frontiera orientale dell'Unione Europea per un costo di 353 milioni di euro.
Il presidente polacco Andrzej Duda aveva annunciato che avrebbe firmato la legge non appena fosse stata approvata dal Parlamento e ora, al filo spinato già posizionato si sostituirà un muro alto due metri e mezzo che, insieme alle centinaia di militari dispiegati lungo il confine, impedirà qualsiasi possibilità di accesso alle migliaia di sbandati senza alcuna qualifica in presunta fuga da Afghanistan, Siria e Iraq, una vera e propria invasione dell'Europa organizzata a tavolino da chi vuole sovvertire l'ordine etnico e sociale del Vecchio Continente.
Il muro sarà simile, ha specificato il ministro della Difesa polacco, Mariusz Blaszczak, a quello costruito dall'Ungheria al confine con la Serbia nel 2015.
In ogni caso la polizia locale sta già facendo il proprio dovere di 'pulizia', riportando alla frontiera bielorussa i clandestini entrati illegalmente nel Paese. (fonte ANSA)