Una scena del film "A Hero" (foto Madmass.it) |
"Come posso essere ingannevolmente associato a un governo i cui media estremisti non hanno mai smesso negli ultimi anni di distruggermi, emarginarmi, stigmatizzarmi", si legge in una lettera pubblicata su Instagram, dove si rivolge a un gruppo di fondamentalisti che avevano affermato che il regista ha preso posizioni vaghe sulla situazione politica nel Paese, dispiacendosi che sarà il suo film a rappresentare l'Iran.
In precedenza, Farhadi aveva criticato l'uccisione e l'arresto di migliaia di manifestanti avvenute durante le proteste del 2017 e del 2019 e l'attuale situazione delle donne nel Paese.
"Se la presentazione del mio film da parte dell'Iran agli Oscar porta alla conclusione che sono sotto la tua bandiera, dichiaro esplicitamente che non ho problemi a revocare questa decisione", ha affermato il regista.
Farhadi, 49 anni, è stato premiato con l'Orso d'argento al festival di Berlino per il film "About Elly" e ha vinto due premi Oscar per "Una separazione" e "Il cliente". Il suo ultimo film, "A Hero", si è aggiudicato il premio Speciale della Giuria al Festival di Cannes di quest'anno. (fonte: ANSA)