martedì 16 novembre 2021

No all'abbattimento di San Siro, nasce il Comitato Sì Meazza

Lo stadio di San Siro nella foto de "Il Giornale"
Abbattere San Siro, tutto, in parte o a metà? No grazie. Questo secondo il neonato comitato "Sì Meazza", che annovera tra le sue fila personaggi di spicco come Milly Moratti, l'ex prefetto Bruno Ferrante, l’avvocato Felice Besostri, l'ex presidente ATM Bruno Rota e il promoter Claudio Trotta. Ma anche personalità provenienti dal mondo della politica, come gli assessori comunali Franco De Angelis (giunta Pillitteri), Stefano Pillitteri (giunta Moratti), l'ex vicesindaco e fondatore dell'Orchestra Verdi Luigi Corbani, Giorgio Goggi e Sergio Scalpelli (giunta Albertini). Sono 82 i partecipanti al comitato, provenienti da realtà trasversali e a volte opposte fra loro, come il Partito Democratico e Fratelli d'Italia.
Come riporta il quotidiano "Il Giornale" in un suo articolo, il comitato fa sapere di non essere "contro qualcosa, ma per la salvaguardia e l’eventuale ammodernamento dello Stadio Meazza, per recuperare a verde la immensa distesa di cemento attorno allo stadio, per riqualificare l’ambiente urbano peraltro già interessato da altre operazioni immobiliari. Noi ci auguriamo che il Sindaco e la Giunta portino rapidamente in Consiglio Comunale le motivazioni alla base della dichiarazione di pubblico interesse".
Ma non basta. Il comitato aggiunge ancora: "Da quanto si è appreso da notizie stampa sulla vicenda dello stadio e delle aree di San Siro, la Giunta di Milano su proposta del Sindaco ha deliberato l’interesse pubblico del nulla: infatti non vi è lo studio di fattibilità; non è definito il progetto del nuovo stadio sulla cui realizzazione di conseguenza si realizza un intervento immobiliare e finanziario proporzionato solamente al costo del nuovo impianto (così prevede la legge); non vi è soprattutto una motivazione come prevede la legge, sulla rinuncia dell’obbligo prioritario, il recupero dello stadio esistente".
Il comitato "Sì Meazza" contesta la decisione di non conservare l'attuale stadio in considerazione del fatto che soltanto cinque anni era stato oggetto di interventi di ristrutturazione per la disputa della finale di Champions League e che i collaudi effettuati nei mesi scorsi avevano certificato la solidità strutturale anche del piano anello, quello di più datata realizzazione.
Il comitato adesso chiede di incontrare i gruppi consiliari e una discussione in aula, riservandosi comunque quella che definisce "più ampia iniziativa".
Il link alla pagina Facebook del Comitato Sì Meazza